Non solo Canali. WhatsApp torna a concentrarsi sui i pagamenti online. La rivoluzione continua, ma attenzione a cliccare sul quell’icona.
Chiuso il capitolo relativo al lancio dei Canali, una funzione che in Italia sta spopolando in molti campi, che permette la condivisione di news e contenuti più specifici, ad hoc per determinati utenti, WhatsApp torna ad occuparsi di un segmento di mercato a Meta molto caro.
Nella testa di Mark Zuckerberg frullano nuove idee da tramutare in diverse funzionalità focalizzate sul business per la sua piattaforma di messaggistica istantanea numero uno al mondo. Concept espressi durante l’importante evento Conversations, svoltosi nei giorni scorsi in India. È in cantiere WhatsApp Flows: una nuova funzionalità che consentirà alle aziende di creare esperienze in-chat per i propri clienti.
Come effettuare una prenotazione, ordinare la consegna o effettuare il check-in per un volo. È stata esplicata Meta Verified for Business: un nuovo servizio in abbonamento che offre alle aziende un badge verificato, supporto per l’account, protezione dalla rappresentazione e altre funzionalità. Ma la rivoluzione che si vuole provare su WhatsApp tocca anche i pagamenti online.
Rivoluzione WhatsApp: inviare denaro utilizzando Business. Cosa ha in mente Mark Zuckerberg
WhatsApp Payment-to-Merchant. Si chiamerà così una delle funzionalità in fase di sviluppo su WhatsApp, che rappresenterà una nuova opzione di pagamento per consentire all’applicazione di messaggistica istantanea californiana di inviare denaro alle aziende utilizzando la piattaforma WhatsApp Business.
Una funzionalità che Mark Zuckerberg e il suo Meta ha deciso di sperimentare soltanto a Singapore, in India e Brasile, anche se ha già fatto sapere l’intenzione estendere il lancio in altri Paesi, tra cui probabilmente anche l’Italia.
Di che si tratta? A quanto pare di una possibilità semplice e intuitiva: per utilizzare WhatsApp Payment-to-Merchant, gli utenti devono semplicemente selezionare l’opzione di pagamento nella chat con un’azienda. Possono quindi scegliere di pagare utilizzando WhatsApp Pay o qualsiasi altra app UPI, carta di debito o carta di credito.
Il punto di partenza è quello di registrare, in primis, una card da aggiungere al servizio. Si digita l’importo desiderato, si inserisce il PIN, si effettua l’autenticazione biometrica; per i pagamenti peer to peer (trasferimento di denaro tra due persone) basterà scansionare un codice QR univoco, nessuna commissione da pagare. Attenzione però non cliccare su questa icona se non sei sicuro di farlo: ti partono soldi, senza nessuna possibilità che tu possa riprenderli.