In un mondo iper-connesso le relazioni non si instaurano più a tu per tu ma attraverso app: questa nuova intelligenza sembra fare un calcolo matematico studiando i connotati del tuo viso, presentandoti il match
SciMatch, così si chiama la nuova app con un algoritmo incredibilmente potente, in grado di analizzare i connotati di una persona per abbinarla a quella che potrebbe diventare la sua anima gemella. Non siamo troppo lontani da quel mondo fantascientifico in cui tutte le relazioni umane, amicali e non, si creano attraverso l’utilizzo di una piattaforma di incontri.
Abbiamo perso lo sguardo come capacità comunicativa. In un mondo che corre veloce, abbiamo tutti gli occhi sul nostro smartphone, e nel caso qualcuno si avvicinasse a noi ci sentiremmo in pericolo, come se il suo comportamento fosse scorretto e non più naturale. Bisogna ammettere che per quanto potesse sembrare una realtà distopica qualche anno fa, adesso è diventata realtà. Gli umani fanno sempre più fatica ad interagire di persona.
Il nostro vivere è diventato quasi uno stare in vetrina: se hai fatto qualcosa nella giornata ma non l’hai pubblicato sui social, allora non è esistita. Questo modo di vivere ci fa essere sempre più distanti dagli altri. Si lavora davanti a un pc, sempre più spesso tra le mura di casa, poi si esce e si corre da un posto all’altro, dov’è l’interazione? Sempre più utilizzate invece le app d’incontri come Tinder.
Persone di fretta e scollegate dagli incontri nel sociale: SciMatch crea un match compatibile per loro grazie a un algoritmo
Un catalogo di belle foto da sfogliare, con una breve didascalia di descrizione, questo il metodo per trovare qualcuno con cui uscire, condividere un’esperienza, passare qualche notte, o magari davvero intraprendere una relazione. Nella maggior parte dei casi risulta essere fallimentare, perché le persone sono complicate, e uscire a scatola chiusa con un individuo di cui non sai niente e che potrebbe far credere di essere chiunque voglia essere, potrebbe risultare controproducente.
D’altra parte le persone non riescono più a tessere legami, e per quanto svogliate, si ritrovano a cadere nella ‘trappola’ dei siti d’incontri, con la speranza che per loro sarà diverso, che saranno l’eccezione che riuscirà a trovare feeling con l’anima gemella. Ma adesso benvenuti nell’era di SciMatch, la startup che promette di trasformare un semplice selfie in un passaporto per l’amore.
Una sorta di Tinder evoluto, grazie a un algoritmo più performante dovrebbe essere in grado di creare delle formule per far scattare l’attrazione tra due persone, in base ai loro tratti facciali. La premessa è che dietro ogni selfie c’è una storia, un insieme di tratti unici possono rivelare molto più di quanto immaginiamo sulle nostre personalità.
La tecnologia “è molto più accurata del giudizio umano nel prevedere i tratti del carattere” ed è accurata l’87% delle volte, affermano Yanina e Viktoryia Strylets, laureate rispettivamente in scienze dei dati e informatica. Sono loro le co-founder della startup. Il problema è che per quanto un algoritmo possa scegliere una compatibilità, l’amore rimarrà sempre quel feeling casuale, non spiegabile, e spesso contrario a ogni logica.