Il Codice Civile si è espresso chiaramente su quando decade per il cliente l’obbligo di pagamento delle utenze: ecco che cosa dice la legge.
Questi mesi non sono semplici per le famiglie italiane che devono affrontare spese esorbitanti dati gli aumenti in ogni settore. I rincari più alti si sono verificati per l’energia elettrica, con bollette che sono arrivate alle stelle.
È vero anche che è aumentato tutto: dalle utenze all’acqua, passando per il gas. Questa situazione ha provocato e sta provocando ancora oggi un grande malessere tra la popolazione, con bollette arrivate a cifre inverosimili per moltissime famiglie. Ma ci si può rifiutare di pagare le bollette?
Prima di fare passi avventati è importante conoscere quanto afferma il Codice Civile per quanto riguarda l’obbligo di pagamento delle utenze. I consumatori devono tenere a mente cosa dice la legge e in particolare come appellarsi ai termini di prescrizione per capire quando non pagare.
Obbligo pagamento delle utenze: la legge sui termini di prescrizione
È utile sapere che le bollette vanno in prescrizione, questo vuol dire che bisogna prestare molta attenzione alle date di arrivo delle fatture. Perché i consumatori potrebbero far valere i loro diritti sui termini di prescrizione.
Il Codice Civile afferma che se il fornitore invia la fattore oltre il termine ultimo stabilito decade il diritto al pagamento. È proprio questo il principio che indica il “termine di prescrizione”. Questo vuol dire che il creditore non può compiere un’azione legale contro il debitore.
In genere, la prescrizione si applica al termine di due anni. In pratica, se il fornitore invia la fattura risalente a più di due anni fa, il cliente ha il diritto di avvalersi della prescrizione e quindi non pagare la cifra di quell’importo specifico.
È bene sottolineare che la prescrizione avviene in automatico, questo vuol dire che non bisogna compiere nessuna azione. Una volta che il cliente riceve la bolletta dopo due anni, non deve fare nulla: né comunicare con il fornitore e né pagare.
Nel caso in cui il fornitore proceda con la richiesta del pagamento a quel punto è consigliato informarlo di avvalersi del diritto alla prescrizione e che quindi non si è disposti a pagare la cifra. In questo modo si potranno prevenire beghe legali da ambo le parti. È suggerito utilizzare una PEC per la corrispondenza, così da avere la conversazione tracciata.