La lavastoviglie è una vera e propria salvezza. Uomini e donne di ogni età la userebbero tutti i giorni, a pranzo, a cena, e perché no anche a colazione.
Passare minuti preziosi del proprio tempo a lavare i patti dopo aver mangiato, non è proprio il massimo. Insomma, si potrebbe fare qualcosa di più piacevole. Se si hanno ospiti, inoltre, i piatti e le stoviglie da utilizzare in genere sono almeno il doppio di quelli che si usano di solito, per cui il lavoro diventa abbastanza impegnativo. In effetti, però, l’utilizzo della lavastoviglie prevede anche un certo consumo di corrente elettrica che poi ricade sulla bolletta e inevitabilmente sulle spese a fine mese. Per cui, è bene dosarne l’utilizzo in tal senso.
La soddisfazione di affidare il compito di lavare piatti, bicchieri e quant’altro ad un elettrodomestico, però, è tanta. E spesso la tentazione è più forte. Ci sono, però, alcune regole da rispettare se si vuole che la lavastoviglie funzioni come si deve. Bisogna tener presente che si tratta di un elettrodomestico delicato che, come tutti gli altri, necessita di manutenzione, pulizia e non solo.
Cosa fare con la lavastoviglie: alcune regole da rispettare
Lo sportello va lasciato aperto o chiuso dopo il lavaggio? Questo è il dilemma. Un dilemma che trova finalmente risposta: ebbene, sì, lo sportello va lasciato aperto. Il motivo? Semplice, in questo modo si favorisce il passaggio dell’aria nella lavastoviglie e non si formeranno cattivi odori. Non solo, l’aria asciugherà anche le stoviglie e dopo non dovrete nemmeno passarci sopra uno straccio asciutto per poi riporle in dispensa.
Ma non è tutto. In pochi sanno che, almeno una volta al mese, bisogna azionare la lavastoviglie impostando la temperatura massima. Perché? Semplicemente perché in questo modo, l’acqua bollente andrà ad eliminare ogni residuo di cibo che altrimenti si attaccherebbe al nostro elettrodomestico e darebbe vita a dei cattivi odori.
Infine, dopo aver lasciato lo sportello aperto, sarebbe ideale lasciare anche un po’ di finestra aperta in cucina. Così, i vapori usciranno dalla stanza e non si formerà umidità. Questo è un consiglio che può sembrare banale, ma è davvero prezioso soprattutto per chi ha una cucina prevalentemente in legno: questo materiale, si sa, tende a gonfiarsi con il vapore acqueo.