Il live action di One Piece che sta spopolando tra vecchi e nuovi fan presenta numerose differenze con la serie animata.
Adattare un anime e farlo diventare un live action si sa che non è mai stato semplice. Questo perché attraverso le animazioni si creano scene incredibili che, se con un alto budget e l’uso del cgi, sono difficili da ricreare. In ogni caso con One Piece non si è presentato questo tipo di problema, perché si vocifera che siano stati spesi 18 milioni di dollari ad episodio. La serie è divenuta ben presto una delle più viste sulla piattaforma di Netflix, salendo al numero 1 nella top ten in 84 paesi del mondo.
I live action è riuscito a superare i record di “Stranger Things” e “Mercoledì”. Il motivo di tale successo si può legare alla grande campagna promozionale fatta dal cast, ma anche al successo che aveva già in precedenza. Eiichiro Oda ha seguito con cura la scelta del cast e la realizzazione degli episodi, creando un prodotto senza paragoni. Nonostante ciò la serie tv ha mostrato molte differenze con la serie anime, che non possiamo fare a meno di notare.
One Piece con questo nuovo prodotto è riuscito a far avvicinare ancora più spettatori del previsto, infatti anche gli inesperti dell’opera hanno trovato interessante le premesse di questa storia. Molti si chiedevano come fosse possibile creare effetti speciali degni dell’opera, ma questo è stato possibile grazie ad un duro lavoro e dedizione. Il live action si compone di 8 episodi, i quali corrispondono a bene 45 episodi dell’anime. Questo ci fa comprendere che alcuni tagli e differenze, sono state inevitabili.
Come prima cosa Luffy quando mangia il frutto nel live sembra venire attirato da esso, invece nel manga e nell’anime non è presente questa scena. Infatti lo vediamo semplicemente mentre lo mangia con tranquillità, con Shanks che lo blocca scioccato. Inoltre i personaggi di Nami e Zoro non sono introdotti assieme, infatti l’incontro fra Luffy e i suoi primi due pirati che nel live action avviene nel bar, non è assolutamente presente nell’anime. Le prime interazioni con Nami avvengono nella saga di Bagy, mentre Zoro lo trova direttamente legato al palo.
Inoltre quando incontrano Usopp nella serie possono entrare facilmente nella casa di Kaya, mentre nell’anime questo non gli è assolutamente permesso. Anche l’incontro fra Bagy e Arlong non avviene nella serie animata, così come il segreto di Garp e Luffy viene svelato molto più avanti. Nel live action scopriamo subito che Garp è il nonno del autoproclamato futuro re dei pirati, mentre nell’anime lo spettatore dovrà aspettare molto tempo.
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