Una clamorosa modifica riguarderà milioni e milioni di utenti su X. Ecco la nuova trovata del social di Elon Musk
Da quando lo ha rilevato (non senza polemiche), Elon Musk ha cambiato Twitter, facendolo tornare al centro della scena. Lo ha cambiato innanzitutto per ciò che concerne il nome, dato che adesso si chiama X. E ora il vulcanico magnate di Tesla ha in mente un ulteriore passaggio per effettuare il login.
Mesi intensi per Elon Musk. Da quando ha rilevato quello che, da sempre, è il suo social network preferito, Twitter, lo ha cambiato profondamente. Secondo alcuni, in peggio. Sono tante le star e i VIP che hanno smesso già negli scorsi mesi di “cinguettare”, in aperta polemica con i metodi dispotici del magnate.
Il social network X sarebbe stato accusato di alimentare la disinformazione, tanto sul Covid-19 prima, quanto sulla guerra in Ucraina oggi. Ma Elon Musk tira dritto per la propria strada e, in questi mesi, ha già stravolto il social network dei 140 caratteri, con diverse modifiche e novità. L’ultima è destinata, come al solito, a far discutere. Ecco il passaggio extra da fare per il login.
Login su X: arriva un passaggio extra
Pur non essendo particolarmente incline al confronto e all’accettazione delle critiche, Elon Musk è una persona di intelligenza superiore. Per questo, probabilmente ha compreso di dover far qualcosa per arginare la fuga di utenti, colpiti, anzi, talvolta indignati dalle fake news che circolano su X, spesso tramite profili fasulli. Ecco allora la mossa che X sta per mettere in campo.
X consentirà ora agli utenti paganti di verificare i propri account utilizzando un documento d’identità nel tentativo di prevenire la furto d’identità e “mantenere l’integrità della piattaforma”. Secondo la politica di verifica aggiornata di X, la società può anche richiedere un documento “quando necessario“, anche in fase di login. E sta esplorando ulteriori misure per proteggere gli utenti da spam, account dannosi e contenuti non adatti all’età.
Ovviamente, vi sono dei pro e dei contro, dato che già numerose persone paventano importanti rischi per la privacy. Tutte le informazioni di verifica, sempre secondo i rumors, potranno essere archiviate per un massimo di 30 giorni. E parliamo anche delle fotografie identificative degli utenti, cui potrebbe essere richiesto di verificare i propri account utilizzando ID emessi dal governo tramite una finestra pop-up.
La verifica basata sull’identità è attualmente disponibile in “numerosi Paesi”, ma X non ha fornito dettagli su località specifiche. Tuttavia, attualmente non include l’Unione Europea o il Regno Unito, probabilmente perché queste regioni hanno leggi severe sulla protezione dei dati.