Memoria corta e che fa ‘i capricci’? Ti consiglio i migliori integratori (sicuri) da assumere ora: sarai una freccia!

Avere la memoria corta, specialmente se non è mai capitato prima, può essere un bel problema. È possibile però risolvere attraverso l’assunzione di alcuni integratori specifici.

La vita di molti di noi può essere davvero frenetica e ci porta ad avere davvero poco tempo libero, specialmente per chi si ritrova a doversi districare tra lavoro e famiglia. La situazione, se possibile, può essere ancora peggiore per chi lavora lontano da casa e si ritrova così ad alzarsi prestissimo per fare ritorno nella propria abitazione solo a sera inoltrata.

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Avere la memoria corta può fare sentire a disagio – Foto | Applevites.it

In casi simili si può faticare anche ad avere voglia di mettersi ai fornelli, al punto tale da toccare quasi subito il letto. Non deve stupire poi troppo come questo possa significare dimenticarsi anche le cose più importanti, da quello che si deve comprare quando si va a fare la spesa, alla scadenza delle bollette.

Scoprire di avere la memoria corta può però non essere piacevole, in modo particolare se prima si è stati sempre ultra precisi e si era addirittura la persona che dava a tutti indicazioni su cosa fare. Non c’è davvero niente da fare o esiste un rimedio?

Memoria corta: rimediare con gli integratori è possibile

Se ci si rende conto di avere la memoria corta per diverse settimane è bene non sottovalutare il problema, specialmente se non si è mai verificato prima. Il primo passo da compiere in questi casi è quello di parlarne con il medico, che potrà valutare se sia necessario sottoporsi a esami specifici per capirne la causa.

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Esistono alcuni integratori specifici per chi ha problemi di memoria – Foto | Applebites.it

A volte, infatti, tutto questo può essere da addebitare solo a un periodo di stress più o meno forte, che porta la mente a stare concentrata su quel problema e a pensare a poco altro. In altri casi, invece, può esserci una causa di altro tipo che sarebbe bene indagare.

In attesa di eventuali approfondimenti, è possibile “tamponare” attraverso l’assunzione di alcuni integratori, da prendere però solo se il dottore li ritiene necessari (è bene chiedere anche quali siano le quantità più corrette). Sul mercato ce ne sono diversi che possono rivelarsi efficaci.

Uno dei più diffusi è Be-Total Mind Plus, che è a base di vitamine del Gruppo B, con Fosfoserina e Glutammin, utile soprattutto quando si è alle prese con un periodo di lavoro e di studio intenso, cosa che può portare ad accumulare stanchezza mentale e fisica.

Chi sta affrontando un periodo davvero pesante e sente di non riuscire a sostenere tutti gli impegni può pensare a Acutil Fosforo Advance, contenente vitamina B6, da sfruttare anche quando ci si sente scoraggiati e giù di morale.

Chi vuole qualcosa di completo, grazie alla presenza di Ginkgo biloba e Vitamine C-E-B, potrebbe invece preferire ARD Cogiton, che può aiutare il sistema nervoso, oltre ad aiutare la memoria. Altrettanto utile è infine Bioton Memoria e Concentrazione, con eleuterococco, Ginkgo biloba e Rhodiola rosea, consigliato per studenti, adulti e anziani che faticano a ricordare anche i dettagli più piccoli e si sentono stremati.

Suggerimenti per migliorare la memoria

L’assunzione di integratori specifici quando si ha la memoria corta può essere certamente utile, anche se sarebbe bene prenderli per un periodo di tempo prolungato. Un aiuto importante in queste situazioni può arrivare però anche attraverso una modifica delle proprie azioni quotidiane, specialmente se il problema si sta verificando in una fase in cui ci sono tante preoccupazioni.

Come combattere la perdita di memoria
Suggerimenti per combattere la perdita di memoria – Applebites.it

È bene innanzitutto, anche se tanti tendono a non considerare quanto sia importante, cercare di dormire in maniera regolare e con maggiore qualità. Non si può certamente pensare di essere efficienti nel corso della giornata se si è reduci da una nottata in bianco o quasi. Non farlo influisce anche sul proprio umore, oltre a rendere nervosi; l’ideale sarebbe non andare mai sotto le 7-8 ore a notte.

Altrettanto utile per rilassare la mente può essere dedicare parte della propria giornata a una camminata, anche solo di 15-20 minuti. Questo può portare a schiarire i pensieri e a capire su cosa sia davvero bene concentrarsi e su cosa no. Non chiudersi in se stessi è poi davvero fondamentale, cosa determinante specialmente per chi ha un carattere chiuso.

Chi ha un problema che tormenta la sua mente dovrebbe parlarne con un amico o un familiare con cui si fida, ben sapendo che provare a individuare insieme una soluzione può servire a essere più sereni e a ricordare più facilmente le cose. Se anche questo non dovesse bastare, è possibile ricorrrere al sostegno di uno specialista.

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