Influenza: tutto quello che serve sapere
L’influenza è una comune malattia virale infettiva molto diffusa e caratterizzata da mal di gola, tosse e febbre. Può rappresentare una patologia molto sgradevole, ma di solito si risolve in circa una settimana. Sebbene si tratti di una malattia tipicamente invernale, è possibile contrarre l’influenza tutto l’anno. Bisogna fare anche attenzione a non confonderla con il comune raffreddore, il quale è caratterizzato da sintomi simili ma decisamente più blandi, oltre a non essere di causa virale.
Influenza: sintomi
Alcuni dei principali e tipici sintomi dell’influenza includono:
- Temperatura elevata, oltre 38°C
- Stanchezza e debolezza
- Mal di testa
- Dolori generalizzati
- Tosse
- Mal di gola
- Congestione nasale
- Diarrea o dolori addominali
- Nausea o vomito
- Perdita di appetito
- Alterazione di gusto e olfatto
Cosa fare
Nella maggior parte dei casi, l’influenza non è causa di grosse problematiche e se presa in forma lieve non è necessario contattare il proprio medico curante. Il migliori rimedio che possiamo attuare è riposo, stare al caldo e bere molti liquidi per evitare la disidratazione. Per alleviare i sintomi è possibile prendere una compressa di Ibuprofene 400 mg o Paracetamolo 500 mg ogni 6 ore.
Può diventare necessario contattare il medico di famiglia in uno di questi casi:
- Hai 65 anni o più
- Sei incinta
- Hai una condizione medica a lungo termine, come diabete, malattie cardiache, malattie polmonari, malattie renali o malattie neurologiche
- Hai un sistema immunitario compromesso, come in caso di chemioterapia o HIV
- Si hanno sintomi gravi come dolore al petto, difficoltà respiratorie o espettorato con sangue
- I sintomi peggiorano o non migliorano dopo una settimana
In questo caso può essere necessario assumere farmaci antivirali per ridurre i sintomi, affiancati da integratori a base di vitamina B per favorire la guarigione.
Durata
L’infezione può durare qualche giorno o estendersi fino a due settimane, il tutto tenendo in considerazione differenti condizioni come età e patologie croniche. Solitamente si risolve in una settimana dalla comparsa dei primi sintomi. Nella maggior parte dei casi, l’influenza si risolve completamente senza ulteriori problemi, ma le persone più fragili come gli anziani hanno maggiore probabilità di sviluppare gravi complicazioni, come infezioni polmonari.
Come si prende l’influenza
L’influenza è causata da un virus a RNA appartenente alla famiglia degli Orthomyxoviridae e si suddivide in tre differenti varianti Influenza A, B e C. Solitamente si trasmette per via aerea attraverso milioni di minuscole goccioline contenute nella saliva e che possono essere veicolate da un colpo di tosse o da uno starnuto. Queste goccioline si diffondono tipicamente di circa un metro e possono permanere su superfici fino a 24 ore. Chiunque entri in contatto con questa goccioline può contrarre l’influenza. E’ buona pratica coprirsi la bocca con l’incavo del gomito in caso di un colpo di tosse o di uno starnuto e lavarsi spesso le mani o igienizzarle con gel a base alcolica in caso di contatto con superfici pubbliche.
Prevenzione
Pur essendo particolarmente difficile prevenire completamente la trasmissione dell’influenza, ci sono pratiche utili da mettere in atto, tra le quali rientrano le seguenti:
- Lavarsi spesso e correttamente le mani
- Igienizzare le mani con gel a base alcolica
- Assumere integratori per alzare le difese immunitarie (Vitamina C, Lattoferrina e Quercetina)
- Mangiare frutta ricca di vitamine e minerali
- Utilizzare dispositivi di protezione individuale come mascherina alla comparsa dei primi sintomi.
Rimedi
Di solito, è possibile gestire i sintomi dell’influenza a casa senza l’ausilio di un medico di famiglia. La maggior parte delle persone guarisce entro una settimana dalla comparsa dei primi sintomi. Come già detto il rimedio più efficace consta di riposo, fonti di calore, idratazione e uso di Ibuprofene o Paracetamolo. Se la congestione nasale è forte è possibile assumere un farmaco antistaminico come Fexallegra (Fexofenadina) o farmaci contenenti associazioni di più principi attivi come l’Actigrip (paracetamolo, pseudoefedrina e triprolidina). L’uso di MediNait o di uno spray decongestionante (Vicks Aloe) prima di coricarsi può invece essere una soluzione in caso di difficoltà a dormire.
In caso di sintomi più gravi può diventare necessario l’intervento del proprio medico di famiglia che prescriverà farmaci antivirali come Oseltamivir (Tamiflu) o Zanamivir (Relenza) per ridurre il rischio di complicanze. Gli antivirali agiscono impedendo al virus dell’influenza di moltiplicarsi nel corpo. Di ultima generazione sono gli spray antivirali come ViruProtect, un farmaco in grado di arrestare la diffusione del virus attraverso la creazione di una barriera protettiva data dai suoi componenti Glicerolo e Tripsina.
In ultima istanza troviamo gli antibiotici, che pur non essendo efficaci su patologie di natura virale, possono risultare determinanti in caso di complicazioni. Tra questi il più utilizzato è l’antibiotico dei tre giorni, Azitromicina, consigliato in caso di infezioni delle vie respiratorie.
La vaccinazione antinfluenzale rimane ad oggi l’unico sistema per arrestare l’insorgenza della patologia stagionale e pur essendo consigliata alle persone più fragili, come anziani e bambini, è utile anche nella restante parte della popolazione.