Con i prezzi alle stelle, anche le bollette hanno subito dei rincari pesanti. Ma come risparmiare sulla luce? Scopriamo insieme questo semplice trucchetto.
La pandemia e la guerra tra Russia e Ucraina hanno fatto salire l’inflazione. Ciò si traduce in un aumento considerevole dei prezzi di consumo, delle rate del mutuo ma anche del costo del gas e della luce. Gli italiani hanno pagato a proprie spese questi rialzi. Ma a quanto ammontano?
Secondo le rilevazioni effettuate dall’Osservatorio SOStariffe e da Segugio, c’è stato un incremento per quanto riguarda le bollette di luce e gas che sono addirittura triplicate. Si è infatti passati da 616 a 1.963 euro per l’energia elettrica e da 1.428 a 4.400 euro per il gas. Cifre considerevoli se si considera che gli stipendi sono invece rimasti inalterati.
Ci sono quindi dei piccoli trucchetti da mettere in pratica per risparmiare. Un po’ come quando si chiude l’acqua mentre ci si lava i denti o si insapona. Per quanto riguarda la bolletta della luce è fondamentale scegliere un’offerta che si adatti alle proprie esigenze. Esiste infatti un’offerta monoraria se si consuma energia a tutte le ore del giorno e un’offerta bioraria, se il consumo è concentrato in alcune fasce orarie.
Il trucco per risparmiare sulla bolletta della luce
Ogni fornitore applica poi una tariffa diversa, quindi è consigliabile valutare e confrontarne di diversi per scegliere quello che ci fa risparmiare di più. Accanto a queste considerazioni che vengono applicate nel caso in cui dobbiamo scegliere un qualsiasi fornitore, ci sono alcuni trucchetti specifici per quanto riguarda l’energia elettrica.
La corrente serve ad alimentare il frigorifero e la rete del wifi, a caricare i nostri cellulari e pc, ad illuminare casa e ad accendere la televisione. Come fare quindi per risparmiare qualcosina? Il consiglio è quello di non lasciare gli elettrodomestici in stand-by. Non tutti sanno che anche quando non sono in funzione, essi assorbono energia consumando watt soprattutto quando sono in fase di “attesa”. I
n media un singolo elettrodomestico lasciato in stand-by può consumare da 1 a 4 watt ogni ora, che sulla bolletta si traduce in un consumo pari al 10% della spesa complessiva. Una cattiva abitudine che hanno tutti. In Europa, il consumo medio degli apparecchi in stand-by è stimato di circa 305 kWh per abitazione ogni anno (pari all’11% del consumo complessivo).
Parlando di numeri, una famiglia di quattro persone registra un consumo di 135 euro attribuibile allo stand-by di alcuni elettrodomestici. La sola spia di accensione di un monitor di un PC può consumare oltre 10 KWh/anno. Quelli che consumano di più sono il microonde e le macchine per il caffè. Accanto a questi vi è la console e i videogiochi, i carica batteria e i condizionatori. Mai quindi lasciare la luce arancione accesa dello stand-by.