Nel mese di Apple, in tante sgomitano per mettersi in mostra. Chrome e le nuove funzionalità, parola d’ordine di Google: personalizzare!
Settembre è il mese di Apple. In fondo lo è sempre stato, quest’anno forse di più perché il colosso di Cupertino si è uniformato (a modo suo e con qualche critica di troppo) alle leggi dell’Unione Europeo con la sostituzione del cavo USB-C in luogo del connettore lightning.
Tim Cook ha tirato fuori l’artiglieria pesante: non solo iPhone 15, ma anche i nuovi smartwatch, gli AirPods 2 Pro primo gadget con la porta USB-C compatibile. E poi c’è iOS 17 a dar man forte alla credibilità di Apple. Ma sarebbe un grande errore non mettere il naso fuori da un mondo a forma di Mela morsicata.
Il 26 settembre c’è l’evento di Xiaomi, voglioso di rispondere all’attacco di Apple. Nel frattempo Google presente le nuove funzionalità di Chrome: personalizzare sul browser del gigante di Mountain View non è mai stato più divertente.
Quindici anni e non sentirli. È nato grande Chrome, semplicemente il browser più famoso e utilizzato al mondo. Per distacco. Google però vuole ulteriormente migliorarlo, rendendolo veloce, affidabile, sicuro e facile da usare. Dalla teoria alla pratica, in effetti, i numeri che sono fuoriusciti dai test benchmark danno ragione al colosso di Mountain View. Ma la parola chiave è un’altra.
Personalizzare, l’obiettivo infinito di Chrome. Tutto ruota intorno a questo concept. Le nuove tavolozze di colori che verranno rilasciate a breve, disponibili per tutti, si adattano meglio alle schede di un utente e alla barra degli strumenti. Nuovi temi e un caleidoscopio di colori renderanno Chrome ancora più identificativo, sia per gli account prettamente lavorativi sia quelli personali.
Modalità chiaro e scuro, un menu più completo per un accesso più rapido alle estensioni di Chrome, Google Traduttore, Gestore delle password di Google e tanto altro. Nel segno delle linee guide di Material You, è stata data una bella rinfescatina al Chrome Web Store, semplificando la scoperta di estensioni utili, con il rilascio di nuove categorie di estensioni, basate sull’intelligenza artificiale e Spotlight degli editori, oltre a consigli più personalizzati.
Con il “nuovo” Chrome accesso più rapido alle informazioni e agli strumenti di ricerca. Aggiornamenti per una navigazione più sicura, ma soprattutto personalizzata: una parola (chiave) oggi più che mai in hype. Per Chrome, ma un po’ per tutti i Big Tech.
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