Siete sicuri di ‘trattare’ nel modo corretto la batteria del vostro smartphone? Se avete dubbi, state leggendo l’articolo giusto
Una delle caratteristiche più attenzionate quando si valuta di acquistare uno smartphone è di certo quella della durata della batteria e della relativa carica. Fortunatamente, negli ultimi anni le aziende produttrici di dispositivi mobili hanno sviluppato tecnologie sempre più avanzate per rendere più comoda la quotidianità degli utenti (oggigiorno un cellulare si ricarica via cavo in circa 20 minuti e via wireless in circa 40 minuti). Ma se volete preservare più a lungo la batteria del vostro dispositivo, è necessario sapere che vi sono alcuni accorgimenti che dovreste avere in fase di ricarica.
Innanzitutto, c’è da sapere – ma questo lo avrete sicuramente notato da soli – che le batterie degli smartphone moderni non durano a lungo come quelle dei telefonini del passato: generalmente, hanno una vita media che va dai 2 ai 3 anni, dopodiché la loro capacità è destinata a calare progressivamente.
Allo stesso tempo, tuttavia, la vita media di una batteria dipende come “la si tratta”. La tempistica citata poc’anzi, infatti, può ridursi significativamente se non si ha cura della batteria o se il processo di carica non viene eseguito rispettando dovute precauzioni.
Ad incidere principalmente sulla diminuzione della vita di una batteria sono le alte temperature. Dunque, fareste sempre meglio ad assicurarvi di non lasciare il telefono sotto il sole (esporlo a temperature superiori ai 35 gradi potrebbe fortemente danneggiare la batterie) e a non caricarlo nei pressi delle fonti di calore. Inoltre, consigliamo di optare quanto meno possibile per la cosiddetta “ricarica rapida”, che pure è particolarmente stressante per la batteria sotto l’aspetto del surriscaldamento. Discorso simile per quanto riguarda l’utilizzo del dispositivo durante il caricamento.
Altre indicazioni utili? Sì, ne abbiamo ancora qualcuna. Tipo quella di non lasciare che la batteria dello smartphone arrivi al di sotto del 15%. Il motivo risiede nel fatto che se la batteria si scarica completamente diminuirà l’effetto della carica, e di conseguenza si velocizzerà il processo di usura temporale della batteria. Attenzione anche a non tenere il dispositivo per troppo tempo in carica: non è necessario che la batteria del tuo smartphone arrivi al 100%, l’ideale bensì sarebbe di mantenere una carica tra il 30% e l’80%.
Infine, raccomandiamo di utilizzare sempre accessori originali, certificati e compatibili: ogni caricabatterie ha un amperaggio ad hoc a seconda del modello di smartphone, utilizzarne uno diverso potrebbe generare uno sbalzo di corrente danneggiando sia la batteria che il dispositivo. Concetto che vale similmente anche per le power bank, mentre per quanto concerne la carica del cellulare in auto questa andrebbe limitata a casi eccezionali per via di potenziali picchi anomali.
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