Amazon cambia tutto? In arrivo possibili novità per le sue regole dei resi in futuro: ecco cosa potrebbe succedere
Amazon è ancora oggi la piattaforma di e-commerce più amata ed utilizzata al mondo. Un successo costruito nel corso degli anni, grazie ad un catalogo praticamente infinito che offre prodotti di ogni genere a prezzi sempre più scontati. E con il servizio in abbonamento Prime, è possibile godere di una serie di vantaggi ulteriori. Come le spedizioni gratuite e in un giorno, Prime Video, Prime Music, la memoria cloud e via dicendo.
Tra i vantaggi di Amazon, non si possono non menzionare le regole legate al reso. Che permettono di poter rispedire acquisti che non ci soddisfano entro 30 giorni gratuitamente, ricevendo l’intero importo speso sia sotto forma di credito da spendere sulla piattaforma che sulla carta utilizzata come metodo di pagamento. Presto però qualcosa potrebbe cambiare, si sta aprendo un possibile scenario che già preoccupa i clienti del servizio.
Amazon, cambia la politica sui resi? Ecco le possibili novità
Presto Amazon potrebbe cambiare la sua politica sui resi. Una notizia che ha immediatamente mandato nel panico milioni di consumatori, che da tempo hanno deciso di sfruttare la piattaforma di e-commerce anche e soprattutto per la possibilità di rimandare indietro gli acquisti ed ottenere il rimborso in pochi giorni. Al momento si tratta di semplici speculazioni, ma lo scenario è tutt’altro che roseo e le cose presto potrebbero venire stravolte.
Di recente, infatti, è emerso che un altro importante rivenditore ha deciso di introdurre una tassa da pagare per effettuare i resi. Stiamo parlando di H&M, che va a seguire Zara, Boohoo e Next. Una decisione dettata dall’impennata che ha registrato lo shopping online dopo la pandemia, e dunque con anche il numero dei resi che sta aumentando di giorno in giorno.
La tassa equivale ad 1,99 sterline per tutti i clienti del Regno Unito, che presto potrebbe essere allargata anche al resto del mondo. Stiamo comunque parlando di una tendenza sempre più comune tra i negozi online. Ed è per questo che, secondo alcuni esperti, anche Amazon in futuro potrebbe decidere di applicare una politica di questo tipo. Come detto, comunque, ad oggi si tratta di semplici speculazioni e non c’è niente di definitivo ed ufficiale. Staremo a vedere se nei prossimi mesi cambieranno le carte in tavola.