Il memorial sul disastro delle Torri Gemelle dell’11 settembre si è concluso da poco, ma il ricordo di quel dolore straziante ha invaso i social: la vera storia che si nasconde dietro la foto più famosa del web
Lo ricordiamo ogni anno il disastro delle Torri Gemelle, l’attentato che ha cambiato la storia dell’Occidente (oppure che purtroppo non l’ha cambiata affatto), le foto strazianti delle persone che per disperazione hanno optato per un lancio perso nel vuoto pur di non morire bruciati. Quando la disperazione non lascia spazio alla razionalità e quando la razionalità non riesce a vedere cosa c’è oltre il muro: morire bruciati o morire schiantati, due opzioni.
I corpi cadenti che si schiantavano al suolo hanno superato i confini dell’istinto di sopravvivenza, i messaggi di dolore inviati poco prima alle famiglie per salutarle, tutto questo sembra riviverlo ogni 11 settembre, come un incubo che ritorna, si reitera all’infinito. È importante la memoria per rispetto, perché è sulla memoria che si costruiscono le società. E così ogni anno sui social si ripropone il memorial.
La verità dietro il meme relativo all’orrore dell’attentato dell’11 Settembre
Come in tutti i casi in cui le persone piangono una tragedia, i social propongono anche l’altra faccia della medaglia, i ‘meme’, l’ironia macabra che spesso diventa virale. Il turista che si scatta la foto sul tetto del World Trade Center, apparentemente pochi secondi prima che l’aereo colpisca una delle due Torri, negli anni è stata continuamente riproposta, manipolata con Photoshop. In realtà la storia che si cela dietro la viralità dello scatto sui social è diversa.
L’uomo nella fotografia è stato identificato come l’ungherese Péter Guzli, che in realtà ha scattato la foto nel 1997. Il ragazzo è diventato quasi un’icona sui social, vivendo la popolarità dello scatto diventato virale a sua insaputa, ma spesso anche insultato per via dell’ironia macabra sull’attacco alle Torri.
Guzli ha detto di aver modificato la foto come uno scherzo per i suoi amici ma senza mai immaginare che sarebbe stata diffusa su Internet. Si è trattato quindi di uno scatto goliardico in amicizia, che poi si è propagato sui social diventando un meme poco simpatico sull’11 settembre, ma tutto ciò ben lontano dal volere del protagonista che invece si è trovato inondato di insulti di anno in anno per via dell’ironia macabra dello scatto. La foto ha fatto letteralmente il giro del mondo, arrivando anche in Italia, adesso è svelato l’arcano.